header-photo

Comunità di Recupero : Marijuana e hascisc

Cosa sono?

marijuana
E' il nome dato ai fiori, ai semi e alle fogli essiccate della canapa indiana, detta anche cannabis. Viene chiamata comunemente "erba". Cosa è l'hashish? E' la resina estratta dalla canapa indiana(cannabis). L'hashish si può trovare in forma di barre, bastoncini, o palline. Detto anche "fumo", "cioccolato", ecc..Esistono moltissime varietà di marijuana e hashish, in olanda si possono trovare tutti i tipi di questa droga dato che il suo uso è "legalizzato". La cannabis contiene una sostanza tossica attiva: il THC. Questa sostanza è molto pericolosa quando fumata o assorbita. I residui di THC si accumulano nei tessuti adiposi del corpo. Hanno effetti sul cervello, fegato, polmoni, milza, ecc. Il THC altera determinate funzioni fisiche e mentali. Ci vogliono molti mesi perchè il corpo lo smaltisca e non influisca più sul consumatore. La marijuana e l'hashish sono pericolosi non solo per la persona che li fuma ma anche per le persone che le stanno attorno.

Informazioni dettagliate su effetti e danni:

Gli effetti indotti dall'uso di marijuana sono svariati, hanno differente intensità a seconda del soggetto, dalle circostanze psico-fisiche in cui la si assume, e dell'assuefazione del consumatore; i principali effetti possibili sono:

  • distorsione del reale (capacità recettive), sensazione di aumento delle percezioni
  • attenuazione della reattività fisica e mentale
  • temporaneo abbassamento della pressione sanguigna
  • tendenza all'ilarità con lieve effetto euforizzante
  • aumento dell'appetito, soppressione della sensazione di sazietà (comunemente detta "fame chimica")
  • se assunta in ingenti quantità, nei soggetti predisposti, può provocare stati d'ansia e nausea.

Consumatori abituali riferiscono che in alcuni soggetti questi effetti tendono a scomparire o attenuarsi, probabilmente per via dell'instaurarsi di un certo grado di tolleranza specifica. Oltre all'azione cancerogena causata dal fumo indipendentemente dalla sostanza fumata, l'uso di tali sostanze può provocare, nei soggetti ove siano già presenti a livello latente, anche effetti quali:

  • disorientamento e forte opacità cognitiva
  • apatia (in caso di assunzione prolungata)
marijuana
In quei paesi nei quali è consentito l'uso medicale di questa sostanza, si cerca di proporre all'utilizzatore l'impiego di apparecchi atti a ridurre il danno da fumo, come ad esempio vaporizzatori che evitano la combustione delle infiorescenze estraendone, comunque, i cannabinoidi.

Al pari di ogni altra molecola attiva, anche gli effetti collaterali dei cannabinoidi sono in stretta relazione col metabolismo e con le dosi assunte dal soggetto. Ad esempio: la nausea è uno degli effetti collaterali che si presenta con maggiore frequenza ad alti dosaggi, nonostante una delle applicazioni terapeutiche sia legata proprio alle proprietà antiemetiche di alcuni tra i princìpi attivi. Uno studio dei dottori Thomas F. Densona dell' University of Southern California e Mitchell Earleywineb dell' University of New York ha mostrato una diminuzione della depressione nei consumatori di cannabis.

L'assunzione di questi derivati può avere interazioni con farmaci. Un ulteriore e recente studio statunitense ha comunque escluso danni cardiaci dovuti ad un utilizzo anche non moderato dei principi attivi della canapa indica. Tale dipendenza non altera e non danneggia il sistema nervoso centrale e per tale viene chiamata "droga leggera",l'eccesso però può causare stato di debolezza e leggero rallentamento dei riflessi,nausea,vomito,tutto ciò viene volgarmente detta "Morte bianca". la marijuana è la droga più assunta e molti paesi stanno prendendo in seria considerazione di legalizzarla(Nuova Zelanda,Svizzera). Secondo alcuni, con l'uso cronico intensivo sarebbero possibili danni neuronali.

I vari effetti, come detto in precedenza, possono essere condizionati in maniera influente anche da due fattori psicologici: il set (lo stato d'animo di chi consuma) e il setting (la compagnia con cui si trova ed il luogo dove si trova il consumatore). Nel marzo 2007 la rivista scientifica The Lancet pubblica uno studio che evidenzia minore pericolosità della marijuana rispetto ad alcool, nicotina o benzodiazepine. Tuttavia in alcune nazioni, principalmente in Gran Bretagna, sono comparse alcune varietà con una concentrazione di THC superiore alla media che possono portare, in soggetti predisposti, alla comparsa sempre più frequente, tra gli effetti collaterali, di attacchi psicotici, delirio e allucinazioni complesse.

Attualmente si stanno conducendo studi sugli effetti dell'esposizione prenatale alla marijuana, che pur escludendo l'aumento di patologie perinatali (parto prematuro, basso peso alla nascita) hanno riscontrato effetti sullo sviluppo delle cellule del sistema nervoso nella corteccia prefrontale e nell'ippocampo. Clinicamente questi bambini presentano deficit dell'apprendimento, problemi della socializzazione e turbe comportamentali (simili, nei casi più gravi, alla sindrome alcolica fetale), che compaiono in età scolare.

Informazioni aggiuntive su marijuana e hashish su Wikipedia

Come posso entrare nella Comunità di Recupero Narconon Il Falco ?

Chiamaci, tel. 0984 964720 ed un consulente ti darà tutte le informazioni...